Nel 1986, durante i lavori per la costruzione di una strada nella frazione di Polvica di Tramonti, vennero alla luce i resti di una villa rustica di epoca romana, risalente al I secolo a.C., la cui economia era essenzialmente legata alla viticoltura.
In particolare furono ritrovati piani di cocciopesto, strutture murarie, intonaci, una cisterna, numerosi frammenti in ceramica ed altri resti archeologici. La villa rustica rimase in vita fino al VI secolo, nonostante i rifacimenti e le sistemazioni dovute ai dissesti idrogeologici.
Successivamente nella zona fu costruita una necropoli alto-medievale, collegata ad una vicina chiesa. La villa rustica di Tramonti sorge in un'area già precedentemente occupata da un insediamento abitativo risalente all'Età del Bronzo, l'unico noto sino ad ora, in Costiera Amalfitana.
Il sito attualmente non è visitabile e non sono in corso ulteriori operazioni di scavo.